Brief

Brief: documento destinato ad agenzie pubblicitarie, centri media o istituti di ricerca, che riassume le informazioni utili e rilevanti ai fini dello sviluppo di una campagna pubblicitaria, un piano mezzi, o una ricerca di marketing.

Dalla parola brief, che ha origini militari (significa “dare brevi istruzioni”), derivano i termini briefing  (l’atto del trasmettere il brief) e debriefing (analisi critica del brief). In pubblicità, sono due le tipologie di brief più diffuse:

• il brief per l’agenzia pubblicitaria

È il documento di briefing inviato dal cliente all’agenzia pubblicitaria per riassumere gli obiettivi che l’impresa committente vuole perseguire mediante l’investimento pubblicitario e descrivere le caratteristiche del prodotto da pubblicizzare (benefit, reason why, insight, brand identity, ecc) e del mercato potenziale, evidenziando il target di consumatori che si vuole raggiungere e ogni altra informazione ritenuta necessaria per la realizzazione della campagna pubblicitaria cui il brief fa riferimento.

• il brief per il gruppo creativo

Si parla di creative brief con riferimento al brief redatto dall’account manager per la coppia creativa che deve elaborare le proposte e preparare i materiali di presentazione al cliente. Il gruppo creativo ha infatti il compito di individuare il concept creativo, ossia l’idea di fondo della campagna pubblicitaria che dovrà convincere i consumatori ad acquistare il prodotto o servizio pubblicizzato. Questo documento di briefing, data la sua natura, oltre a contenere dati utili a decifrare il mercato e le sue tendenze, riassume la strategia di comunicazione (v. copy strategy) elaborata dall’account manager o dallo strategic planner per lanciare un nuovo prodotto o servizio o per rafforzare il posizionamento di un brand (v. brand positioning).