Convenience goods
Definizione di Convenience goods su Glossario Marketing
Convenience goods: beni di largo consumo ad acquisto corrente. Per esempio, i generi alimentari, i prodotti acquistati di impulso (caramelle, patatine ecc.) ed in generale tutti quei prodotti che vengono acquistati frequentemente, rapidamente e con un minimo sforzo di confronto (vedi commodity).
I convenience goods sono caratterizzati da scarso valore unitario, bassa differenziazione e basso coinvolgimento emozionale dell’acquirente; sono prodotti per i quali il consumatore non è disposto ad investire troppo tempo nella ricerca delle informazioni e nella valutazione delle alternative.
Hanno caratteristiche opposte a quelle tipiche dei prodotti speciali i c.d. specialty goods, che presentano un elevato valore unitario e a bassa frequenza di riacquisto e che richiedono un particolare sforzo d’acquisto. Da evidenziare come la diversità di queste due categorie di prodotto si rifletta non soltanto sul comportamento di acquisto del consumatore, ma anche sulla distribuzione:
– i convenience goods, che presentano una domanda di servizi commerciali basici, sono distribuiti in maniera estensiva, attraverso canali indiretti lunghi e con il supporto dei mezzi di comunicazione di massa. Tali beni di consumo necessitano, dunque, di una distribuzione estensiva, caratterizzata da bassa marginalità e basso coefficiente di servizio, normalmente, a libero servizio.
– gli specialty goods che, invece, richiedono una domanda di servizi commerciali più complessa, sono distribuiti in maniera selettiva, attraverso canali diretti o indiretti corti. Tali beni di consumo necessitano, dunque, di una distribuzione specializzata, caratterizzata da alta marginalità e alto coefficiente di servizio, generalmente, assistito.
