Corporate identity: risultante di una serie di elementi tangibili e intangibili che caratterizzano l’azienda e portano alla sua riconoscibilità sul mercato, definendone il ruolo in relazione ai bisogni che vuole soddisfare e ai valori o modelli di comportamento che intende promuovere.

L’identità aziendale può essere concepita in una duplice prospettiva: da un punto di vista concettuale, come una presentazione strategicamente pianificata dall’azienda per relazionarsi con i suoi principali stakeholder, facendo in modo di generare effetti positivi in termini di immagine e fiducia nell’organizzazione; oppure da un punto di vista più operativo, inerente alle modalità attraverso cui l’impresa presenta sé stessa al proprio pubblico e, in tal caso, può essere intesa come l’insieme degli elementi osservabili dell’identità di un’impresa che si manifestano tanto nella presentazione visiva di sé stessa (e che comprendono nome, logo, colori, slogan, ecc.) quanto nel suo comportamento pubblico.

Corporate identity e corporate image

Il concetto di identità, pur essendo strettamente connesso a quello di immagine, se ne distingue per la dimensione storica che lo caratterizza: esso si fonda sui comportamenti e sulle azioni compiute dall’organizzazione nel corso del tempo e, dunque, implica che vi sia coerenza fra la percezione identitaria che l’organizzazione ha e costruisce intorno a sé e i comportamenti che questa mette in atto; alle iniziative di comunicazione, volte a trasmettere agli interlocutori l’immagine che l’organizzazione vuole dare di sé, devono dunque corrispondere comportamenti che avvalorino e diano sostanza all’immagine promossa.

Sarebbe parziale e riduttivo ritenere la corporate identity una mera “dichiarazione visiva di chi e cosa è l’impresa e di come vede sé stessa nei confronti del mondo” (Selam, 1975), dal momento che, come è stato evidenziato da studi più recenti, l’identità d’impresa si manifesta attraverso multiformi canali e strumenti di comunicazione che comprendono la performance dell’organizzazione e dei suoi prodotti, le comunicazioni e il comportamento dei dipendenti, la comunicazione controllata e il dialogo con gli stakeholder (Balmer, 2001). Nel modello di analisi proposto da Balmer e Soenen (1999), in particolare, la corporate identity risulta costituita da tre diverse dimensioni: l’anima, sintesi dei valori guida, della cultura organizzativa e della storia dell’azienda; la mente, espressione delle decisioni volontariamente prese dall’organizzazione in virtù della sua visione, filosofia, strategia o in base ad altri fattori come le performance dei prodotti e dell’impresa nel suo complesso, l’identità del settore di appartenenza, l’architettura del brand, lo stile della leadership; la voce, sintesi di tutte le manifestazioni comunicative, volontarie e non, dell’organizzazione.

 

identità aziendale

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